“Emigrazione in bianco e nero. Quando a parlare di noi espatriati era la Settimana Incom”, questo il titolo di un articolo di Simone Sperduto pubblicato nell’edizione di gennaio 2023 (a pagina 3) del mensile ‘L’Araldo della lingua e della cultura italiana nel mondo’. L’articolo rievoca alcuni ottimi notiziari prodotti dalla Settimana Incom nel secondo dopoguerra e dedicati al fenomeno migratorio italiano. Come si legge nell’incipit, “c’è stato un tempo in Italia in cui parlare di emigrazione italiana, nei dibattiti pubblici e politici nostrani, non era evidentemente né un tabù, né tantomeno un qualcosa da relegare all’estemporaneo folklore o alla mitopoiesi della ‘fuga dei cervelli’…vi è stato un tempo in cui l’Italia nel suo insieme aveva evidentemente la giusta maturità per prendere cognizione del fenomeno migratorio”. Gli italiani si imbarcavano da città come Genova, Napoli o Cagliari alla volta di destinazioni lontane. Ma non erano soli, spesso venivano salutati da delegazioni del governo, ministri o sindaci: con loro c’era insomma “quella madrepatria che salutava con rispetto quanti partivano a suo tempo”.
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